Argilla e smalto naturale, lavorata al tornio (h 170 mm x Ø 10 mm).
Vaso in ceramica Bizen. Esemplare unico, completo della scatola di legno (Kiritomobako), fatta su misura e recante la firma dell’artista. Conservazione perfetta.
La ceramica Bizen è caratterizzata da un colore terroso, bruno-rossastro, con tracce di cenere fusa che ricorda una smaltatura, e da una notevole durezza dovuta alla cottura ad alta temperatura. I pezzi, infatti, vengono cotti lentamente per un lungo periodo che dura dai 10 ai 14 giorni, usando il pino rosso come legna da ardere perché la resina in esso contenuta aiuta a produrre un fuoco che raggiunge temperature molto elevate.
Nella prefettura di Okayama, nel sud del Giappone, esiste una piccola provincia a cui fa capo la città di Bizen, famosa per le incredibili ceramiche che qui vengono prodotte da oltre 800 anni. Realizzate con l’argilla estratta dai campi di riso e cotte in forni realizzati con antiche tecniche, queste ceramiche hanno la particolarità di essere modellate dall’uomo, ma decorate dalla natura mediante gli incontrollabili processi che accadono all’interno dei forni.
In questi forni le ceneri, il fumo e le resine contenute nel legno che viene utilizzato per cuocere le ceramiche cristallizzano sui pezzi creando effetti unici e irripetibili. La particolarità di queste ceramiche sta nei colori e nelle diverse tonalità che assume la terra, che virano spesso verso un bronzo metallizzato talvolta con effetti iridescenti.
Yabe Atsuo è il terzo figlio di Tōshū Yamamoto (1906-1994), famoso maestro di Bizen con un’innata abilità manuale al tornio, designato Tesoro Nazionale Vivente (Importante Proprietà Culturale Immateriale). Questa onorificenza non solo ha riconosciuto la sua maestria nella lavorazione della ceramica Bizen, ma ha anche celebrato il suo approccio unico e i suoi contributi significativi all’arte ceramica giapponese. La sua eredità vive non solo nelle sue creazioni, ma anche nell’influenza che ha esercitato sulla ceramica contemporanea.